Qui CEAS

Agenda per la sostenibilità
a cura del CEAS
Unione Terre d’Argine

A proposito di CEAS

Crisi climatica e resilienza urbana

Qual è la qualità della nostra vita nelle città? Quali problemi riscontriamo come effetti del cambiamento climatico? Quali rischi corriamo in occasione di eventi climatici estremi? Quanta natura è presente in città? Di quali servizi ecosistemici abbiamo bisogno per vivere bene in città e chi ce li fornisce, o ce li potrebbe fornire?
L’intento del progetto “Crisi climatica e resilienza urbana” è stato quello di provare a dare risposte e avanzare soluzioni rispetto a queste domande, sempre più cogenti.

È infatti tempo di iniziare a occuparci della presenza della natura in città e della sua capacità di incidere positivamente sul nostro benessere psico-fisico, della ricchezza e della biodiversità dell’ecosistema urbano, ma anche della capacità di contrastare gli effetti avversi del clima che cambia: eventi climatici estremi come ondate di calore e precipitazioni intensificate.

Le finalità del progetto sono state di accrescere negli studenti la conoscenza e la consapevolezza sull’attuale crisi climatica, evidenziando le cause antropogeniche, le strategie di mitigazione e di adattamento indicate dagli organismi internazionali per farvi fronte, e di far comprendere i cambiamenti climatici dalla scala regionale fino a quella locale, cioè quella più vicina ai contesti di vita degli studenti stessi.

L’emergenza climatica è un tema che viene affrontato in diverse discipline a livello scolastico. Tuttavia, l’approccio didattico solitamente utilizzato rischia di sviluppare l’argomento in modo astratto e lontano della vita quotidiana dei ragazzi/e, che finiscono con il percepirlo come un problema enorme, ma non di loro competenza e soprattutto non riferibile al loro territorio. Inoltre, solitamente, viene data molta importanza alle misure di mitigazione mirate ad abbassare le emissioni, senza ricordare che queste misure avranno bisogno di molto tempo per essere efficaci mentre, nel frattempo, sarà necessario adeguarsi al cambiamento in corso, attraverso opere di resilienza.

Per queste ragioni il progetto è stato molto apprezzato da docenti e studenti, perché ha consentito di osservare i cambiamenti climatici in modo molto diverso e soprattutto estremamente pratico, calato sul territorio locale e nei luoghi abitualmente frequentati dai ragazzi e dalle ragazze, permettendo loro di sviluppare il pensiero critico, ma anche la capacità di apprezzare l’organizzazione e la qualità della vita nella propria città.

A “Crisi climatica e resilienza urbana” hanno aderito 7 classi del Liceo scientifico Manfredo Fanti di Carpi e una classe dell’Istituto Tecnico Commerciale Antonio Meucci, per un totale di 151 studenti che sono stati coinvolti in un percorso che ha alternato momenti frontali ad altri di didattica laboratoriale e pratica. In particolare, l’attività di rilevamento dati che ha caratterizzato l’esplorazione urbana, ma anche l’analisi e il confronto che sono seguiti, hanno permesso agli studenti di elaborare proposte di miglioramento del confort ambientale negli spazi pubblici e soprattutto di confrontarsi con l’Amministrazione comunale.

Per informazioni:

CEAS Unione delle Terre d’Argine
Palazzo Pio - Sala F. Cabassi -Via Manfredo Pio, 11 - Carpi (MO)
Tel 059 649990
ceas@terredargine.it
www.terredargine.it


→  20 June 2025