Ricerca e sviluppo ambientale crescono
Grazie al protocollo d'intesa fra Amministrazione Comunale, AIMAG SpA e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari“, la città di Carpi verrà dotata di un centro di ricerca e sviluppo su economia circolare ed energie rinnovabili.
Il documento, approvato il mese scorso, instaura una collaborazione fra i tre soggetti per sviluppare e realizzare «programmi di ricerca integrata su progetti inerenti l'economia circolare, la produzione di energie rinnovabili e altri settori di comune interesse su tematiche ambientali.»
Economia Circolare ed energie rinnovabili – temi fondamentali degli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite – sono materie che, per la loro complessità, richiedono approcci multidisciplinari e ricerche integrate tra soggetti qualificati che condividano conoscenze e sviluppo tecnologico.
In base al protocollo, della durata iniziale di cinque anni, Comune, Aimag e Unimore - oltre a impiegare le strutture e le attrezzature di cui sono dotati - condivideranno le migliori competenze e conoscenze tecnico-scientifiche, sviluppando pratiche di innovazione tecnologica, economia circolare e utilizzo di fonti rinnovabili.
«Il protocollo è un importante strumento che ci permette di finalizzare e strutturare sul nostro territorio un centro di ricerca per immaginare insieme, e cominciare a sviluppare, la città sostenibile del domani.» afferma Riccardo Righi, Assessore all’Ambiente.
«Carpi diventa sempre più “verde”.- ribadisce il sindaco Alberto Bellelli - Con questo protocollo puntiamo con decisione a una città sempre più virtuosa e sempre più attenta alle tematiche ambientali. Vogliamo essere protagonisti e non gregari nella sfida della transizione ecologica. Non mi stancherò mai di sottolineare che Carpi è una città che su questi temi è un esempio virtuoso: penso alla raccolta differenziata che supera l'80%, all'illuminazione pubblica con tutte le lampade a led entro il 2024, all'incremento dei percorsi ciclabili, agli incentivi per gli spostamenti casa-lavoro in bici, agli incentivi per l'acquisto di mezzi elettrici. Tutte azioni che fanno parte della strategia che citavo, cioè avere una città sempre più moderna, e più verde.»
Economia circolare ed energie rinnovabili sono un binomio inscindibile per la salute del nostro pianeta. Ricerca e innovazione sono da sempre lo stimolo per un solido e duraturo sviluppo economico. E le nuove sfide ‘green’ sono il campo in cui impegnarci per poter costruire un futuro sostenibile.
Foto: Peter Mar di Fossoli
da temponews.it
→ 19 July 2021