Se non li rifiuti, li rendi felici
Prima di buttare i contenitori o gli oggetti che usiamo tutti i giorni, chiediamoci se è possibile reimpiegarli o aggiustarli. Chiediamoci se possono servire a qualcuno.
Nella nostra regione da diversi anni si punta a creare un sistema economico circolare, dove i prodotti e i materiali vengono riutilizzati il più possibile e gli scarti prodotti da un’attività sono rimessi in ciclo come materia per un’altra attività. Nel 2022 in Emilia-Romagna il 74% dei rifiuti è stato destinato alla raccolta differenziata ed il riciclo di materia è arrivato al 57%. Questo ciclo virtuoso consente una effettiva valorizzazione dei rifiuti a partire proprio dalla raccolta differenziata domestica.
È però necessario fare ancora di più, per prevenire la produzione dei rifiuti che è il principale obiettivo della normativa europea e nazionale, ma anche del Piano Regionale di gestione dei Rifiuti e per la Bonifica delle aree inquinate (PRRB) 2022-27.
Per riuscire a diminuirne la produzione e aumentare, migliorando, la raccolta differenziata, occorre prestare un’attenzione particolare ad alcune tipologie di rifiuti:
- organico, in Emilia-Romagna nel 2022, il 12% dei rifiuti da cucina e mensa era costituito da prodotti ancora idonei al consumo umano, uno spreco alimentare evitabile.
- imballaggi in plastica, il 33% presente nella raccolta differenziata non può essere riciclato perché contiene troppe impurità, mentre il 26% degli imballaggi in plastica buttati nell’indifferenziato potrebbe essere recuperabile, se venisse conferito in modo corretto.
- rifiuti tessili, dal 1° gennaio 2022 hanno l’obbligo di raccolta differenziata, sul totale dei rifiuti urbani il riciclo dei rifiuti tessili nella nostra regione è stato del 10%, l’obiettivo al 2027 è del 52%.
- RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), nel 2022 sono state raccolte in maniera differenziata 25.764 tonnellate di RAEE di provenienza domestica, che corrispondono a 5,8 kg per abitante, l’obiettivo di riciclo al 2027 è del 85%.
Il 4 luglio scorso, si è tenuta la 31esima edizione della premiazione nazionale Comuni RIFIUTI FREE, cioè i Comuni che nel 2024 hanno rappresentato i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani, avendo ridotto al minimo il rifiuto indifferenziato (minore di 75 kg/ab). Come ormai da anni, i Comuni gestiti da AIMAG sono ai vertici della classifica regionale in tutte le categorie, occupando quasi la metà delle posizioni. E, nella classifica dedicata ai 27 gestori italiani che hanno raggiunto l'obiettivo, AIMAG mantiene il terzo posto a livello nazionale.
Continuiamo quindi a impegnarci per migliorare la raccolta differenziata, orgogliosi dei risultati già raggiunti nel nostro territorio!
Per approfondimenti:
Campagna rifiuti 2024 - Regione Emilia-Romagna
Dossier – Comuni Ricicloni 2024
→ 30 July 2024